In Parlamento

Decretone: più trasparenza per le nomine dei Dg e primari solo in esclusiva. Il testo aggiornato

Massima trasparenza per le nomine dei direttori generali. E anche eventuali criteri in più per la loro scelta oltre al titolo di studio e all'esperienza, se alla Regione serve un profilo particolare di manager. Torna il direttore sanitario nella commissione per scegliere i primari del Ssn che dovranno essere solo in esclusiva e non universitari. L'età per la pensione dei medici passa a 70 anni, ma ci vorrà il via libera dell'azienda sanitaria di appartenenza, mentre non c'è più limite per l'età dei direttori generali.

Con queste modifiche la commissione Affari sociali della Camera ha licenziato ieri anche l'articolo 4 del decretone Balduzzi sulla sanità. Quello detto delle "nomine", rimasto indietro nell'esame con quelli sulle cure primarie (nel nuovo testo, su cui i medici di famiglia hanno già alzato le barricate, è prevista la conferma delle cure h24 grazie a una rete di poliambulatori organizzati dalle Regioni), sui giochi (la distanza minima dovrà essere decisa in un decreto successivo) e l'alcol (per il quale è in vista il divieto di vendita ai minori di 18 anni e sanzioni da 250 a 1.000 euro per i trasgressori) e sulla revisione del Prontuario terapeutico nazionale dei farmaci che saranno votati oggi. In fretta, sottolineano alla Affari sociali: il testo deve andare al parere delle altre commissioni per approdare in aula a Montecitorio lunedì 15 ottobre.

Pubblichiamo inoltre il testo dell'emendamento dei relatori che riscrive l'articolo 1 del decreto e ricalca la versione già anticipata ieri su questo sito della riscrittura proposta da Governo e Regioni.