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Calabria: il presidente Scopelliti si è dimesso

La Calabria potrebbe tornare al voto il prossimo autunno dopo le dimissioni del governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, formalizzate in giunta questa mattina e rese note nel corso di una conferenza stampa a Catanzaro.

Scopelliti aveva annunciato le proprie dimissioni da governatore della Regione Calabria già nei giorni scorsi, dopo il primo grado del processo nel quale il 27 marzo è stato giudicato colpevole di abuso d'ufficio e della falsificazione dei bilanci comunali quando era sindaco di Reggio Calabria.

Oggi in apertura dei lavori della Giunta regionale, presieduta dalla vicepresidente Antonella Stasi, con l`assistenza del dirigente generale Francesco Zoccali, Scopelliti ha firmato le dimissioni dalla carica che ora saranno inviate al Consiglio regionale per la presa d`atto nella prima seduta utile.

L'iter non è immediato. Il primo passaggio prevede che la presidenza della giunta trasmetta le dimissioni al presidente del Consiglio regionale. Dal momento della ricezione delle dimissioni, il presidente del Consiglio regionale ha dieci giorni di tempo per fissare la data del Consiglio che prenderà atto della volontà di Scopelliti e quindi, ratificando le dimissioni, lo farà decadere dalla carica di presidente.

Fino a quel momento, Scopelliti, così come giunta e consiglio, restano in carica per l'ordinaria amministrazione. La data della seduta sarà stabilita dal presidente del Consiglio regionale, cosi come avviene di norma, durante una riunione della conferenza dei capigruppo: si potrebbe arrivare alla convocazione del Consiglio regionale dunque prima o dopo le elezioni
europee, alle quali Scopelliti è candidato. Secondo questa tempistica, è plausibile che si torni a votare per eleggere il nuovo governo della Calabria tra fine ottobre e inizio novembre.


Il commento del vicepresidente della commissione antimafia. "Dopo due giorni trascorsi a Reggio Calabria con la Commissione Antimafia a raccogliere le macerie che si sono lasciati alle spalle i sindaci Arena e Scopelliti - commenta il vicepresidente della commissione antimafia Claudio Fava (Sel) a margine della missione della Commissione in Calabria - le dimissioni di oggi del governatore della Regione Calabria sono - oltre che un atto tardivo e dovuto - un primo passo verso una faticosa normalità. I calabresi meritano una politica degna che sappia rimettere al centro la lotta alla `ndrangheta, senza mediazione alcuna".