Dal governo

Tagli, showdown dopo Pasqua e intesa a metà aprile

L'intesa da perfezionare dopo Pasqua, con il passaggio definitivo in Stato-Regioni e la traduzione in un atto normativo (decreto legge) a metà aprile. Dove troverebbe spazio, parola di ministra, anche la riforma di Agenas, Aifa e Iss. La trattativa sui tagli ha proseguito oggi il suo iter, con un ulteriore incontro tecnico in cui si continua a limare.

L'ossatura è sostanzialmente la stessa già raccontata su questo sito, con interventi da 2,5 miliardi imposti dalla legge di Stabilità 2015 che ai governi locali ha chiesto un sacrificio complessivo da 4 miliardi è giunta al capolinea. Tra i temi ancora da definire, la riduzione al 4% del tetto per B&S. Voce da valutare con attenzione, visto che potrebbero profilarsi una doverosa ricontrattazione delle forniture e una rivalutazione del mantra "appropriatezza". Così come è da capire se i 53 milioni di risparmi attesi dal riordino degli standard ospedalieri siano o meno al netto degli interventi già realizzati nelle varie Regioni.

Una certezza già c'è: malgrado la richiesta fatta a caldo dal presidente Chiamparino affinché l'esecutivo si facesse carico del "come" e "dove" tagliare, la patata bollente resta in carico ai governatori. Gli interventi sono tutti in ambito di Fondo sanitario nazionale ed è lì che la scure dovrà intervenire.