Dal governo

«La svolta buona»: ecco il programma di riforme del Governo Renzi

Dopo la prima iniezione di 22 miliardi arrivano per coprire i debiti Pa altri 68 miliardi entro luglio grazie a un Ddl appena approvato dl Consiglio dei ministri secondo i meccanismi già sperimentati con il «salvadebiti». E un Titolo V senza più leggi concorrenti tra Stato e Regioni che saranno "alleati". «Il 1° luglio 2014 avremo un'Italia più leggera, alla guida del semestre europeo ci sarà un'Italia in grado di fare le riforme», ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi al termine del Consiglio dei ministri illustrando il programma «La svolta buona». Che prevede dieci miliardi di euro, come ha speogato il premier, per favorire i 10 milioni di italiani con un reddito netto mensile fino a 1.500 euro.

«Oggi il consiglio dei ministri - ha spiegato Renzi - ha approvato la relazione del premier con le coperture e i destinatari, il risparmio dei 10 miliardi di euro per una platea di chi ha un reddito di 25.000 euro. Gli atti tecnici dal Def al decreto attuativo alle misure delle singole aziende saranno realizzati da qui al 30 di aprile».

«Oggi - ha detto ancora Renzi - ho anche consegnato ai ministri un Ddl costituzionale di riforma del Senato, che formalmente consegniamo a tutti i leader politici che stanno in Parlamento, di maggioranza e opposizione, ai soggetti sociali protagonisti e non formalizziamo in Parlamento, diamo 15 giorni di tempo a chi vuole darci informazioni migliorative e poi incardiniamo in Parlamento».

«Abbiamo anche avviato la procedura della nomina di Raffaele Cantone a capo dell'Autorità Anticorruzione», ha aggiunto proseguendo illustrando i provvedimenti approvati. «Se partiamo con l'attuazione siamo convinti di recuperare 20 punti nelle graduatorie internazionali - ha assicurato il premier - é un segnale fortissimo perché questo Paese, che é percepito a rischio corruzione, si dota di una struttura che era stata voluta dal governo Monti ma che non era ancora partita».

«Dal 26 marzo al 1 aprile - ha proseguito Renzi - si avvia il percorso di vendita all'asta di autoblu, é previsto dalla Spending rewiev, ce ne sono in tuto 1500, molte sono a noleggio, dal 26 marzo, "venghino siori venghino", si vendono le prime 100 autoblu all'asta online».

Ancora è stato predisposto un piano scuola da 3,5 miliardi di euro. «Dal primo aprile - ha aggiunto - ci sarà un'unità di missione per le scuole e sarà incentrata su palazzo Chigi». L'obiettivo, ha spiegato Renzi, «è rendere le scuole più sicure e rilanciare l'edilizia. I 3,5 miliardi vogliamo spenderli subito». Di queste risorse, 1,5 miliardi saranno destinati alla tutela del territorio e al rischio idrogeologico. «Sono soldi già computati ai fini di stabilità - ha aggiunto - ci sono e vanno spesi. L'intervento verrà
agevolato da due unità di missione».

Ci sarà poi l'abbassamento dell'Irap del 10% dal primo maggio. La copertura arriva dall'aliquota sulla tassazione delle rendite finanziarie che passerà dal 20% al 26 per cento.

Infine, ha detto Renzi «sbloccheremo 3 miliardi di fondi europei». «Ce lo chiede l'Europa - ha aggiunto - vuol dire anche spendere bene i soldi che ci mettono a disposizione».