Dal Governo

Isee, ecco il nuovo testo all'esame della Conferenza unificata

L'accesso alle prestazioni sociali diventa più equo, più puntuale e più controllabile. E' questa la promessa contenuta nel nuovo Isee, che approda domani dopo un lungo iter di discussione e verifiche istituzionali in Conferenza Unificata. Messa a punto dai tecnici del ministero del Welfare, l'indicatore rinnovato terrà conto, ai fini del calcolo del reddito, di tutte le voci che compongono il patrimonio mobiliare e immobiliare, così come dei redditi percepiti. Ma mette anche in campo una serie di franchgie e di contrappesi, utili soprattutto a valutare la condizione effettiva delle categorie più fragili, come i disabili e gli anziani non autosufficienti.
Tra le novità, il sistema dei controlli in capo all'Inps: una volta che sarà entrato a regime, la compilazione della dichiarazione sostitutiva unica spetterà solo in parte al richiedente la prestazione. Le altre informazioni utili contenute nelle banche dati centrali, dai conti correnti bancari agli assegni di invalidità, saranno compilati direttamente a carico della pubblica amministrazione.