Aziende e regioni

ESCLUSIVA/ Lea 2013, prima la Toscana con un punteggio mai ottenuto in precedenza

La classifica dei Lea 2013 stilata dal Tavolo ad hoc presso il ministero della salute assegna la prima posizione in assoluto alla Regione Toscana, che segna un record storico con 214 sui 225 punti ottenibili al massimo.
Al secondo posto si piazzano Emilia Romagna, con 204 punti, le Marche con 191 punti, il Veneto con 190 e la Lombardia e la Liguria ex aequo con 187 punti.
Lo scorso anno (punteggio riferito al 2012), prima si era classificata l'Emilia Romagna, seguita dal Veneto e dalla stessa Toscana che però aveva totalizzato 193 punti.

«Un risultato ottimo per la sanità toscana - è il commento del presidente Enrico Rossi sui risultati 2013 - che è stato ottenuto grazie all'impegno dell'assessore Marroni, della direzione dell'assessorato, delle aziende, e soprattutto degli operatori, che sono i veri protagonisti di questo risultato. Che dimostra anche la capacità di reazione del sistema a fare della scarsità di risorse una leva per migliorare in qualità. Naturalmente, niente e nessuno è perfetto, sappiamo che possiamo migliorare ancora, ma guardiamo anche ai risultati raggiunti, perché sono uno strumento per incentivarci a fare meglio».
«Questo livello - commenta soddisfatto l'assessore Luigi Marroni - si aggiunge ad altri ottenuti in questi mesi. Il Programma nazionale Esiti 2014, in cui abbiamo avuto la più alta percentuale di esiti positivi e la più bassa di esiti negativi. Il Rapporto nazionale Sdo (Scheda dimissioni ospedaliere), da cui risulta che i nostri ospedali hanno la casistica più complessa e il miglior utilizzo di posti-letto. E tutto questo avviene negli anni in cui tutto il nostro sistema è stato sottoposto a forti stress: tagli, spneding review, riorganizzazione».

Il metodo di valutazione. Per monitorare l'erogazione dei Lea, in condizioni di appropriatezza ed efficienza e compatibilmente con le risorse disponibili, presso il ministero della Salute è stato istituito il "Comitato permanente per la verifica dell'erogazione dei Livelli essenziali di assistenza". Ogni anno il Comitato predispone un questionario per la valutazione del raggiungimento degli adempimenti. E' la cosiddetta Griglia Lea: 31 indicatori (dall'assistenza ospedaliera alle liste di attesa, dal controllo della spesa farmaceutica ai dispositivi medici) raggruppati in tre grandi aree: assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro (vaccinazioni, screening, prevenzione nei luoghi di lavoro, tutela degli alimenti, sanità veterinaria, ecc.); assistenza distrettuale (assistenza farmaceutica, specialistica e diagnostica ambulatoriale, servizi domiciliari ad anziani e malati gravi, consultori, strutture residenziali e semiresidenziali); assistenza ospedaliera, valutata in base al tasso di ricovero e sulla base di una serie di indicatori di appropriatezza.
Ognuno dei 31 indicatori previsti dalla Griglia Lea ha una valutazione che va da -1 al punteggio massimo di 9. Per il 2013, la Toscana ha totalizzato un punteggio complessivo di 214 su un massimo raggiungibile di 225.
L'anno scorso, al Tavolo degli adempimenti Lea la Toscana era risultata al secondo posto, con 193 punti, a pari merito con il Veneto, dopo l'Emilia Romagna, con un miglioramento di ben 4 posizioni rispetto all'anno 2011, in cui la Toscana aveva ottenuto un punteggio pari a 168.