Somministrazione farmaci a scuola: le precisazioni dell'Istat

L'articolo "Miur: farmaci a scuola, tutti i dati e le indicazioni operative" a firma Lorena Loiacono , pubblicato il 19 febbraio, contiene alcune imprecisioni che riteniamo utile segnalare. In particolare:
• l'autrice fa riferimento a 16.137 richieste di somministrazioni di farmaci ad alunni con patologie croniche. In realtà queste sono state rispettivamente 5.816 per continuità terapeutica e 10.551 per emergenza. I due numeri non sono sommabili in quanto le richieste potrebbero riguardare lo stesso alunno. Va inoltre sottolineato che la rilevazione ha coinvolto solo le scuole primarie e secondarie di primo grado, statali e non statali.
• In merito alla formazione del personale scolastico, si precisa che non esiste alcun tipo di certificazione da parte della Asl, come invece viene riportato nell'articolo.
• Per la somministrazione di farmaci dettati da emergenza si fa presente che le cause accidentali non sono previste nella casistica dell'indagine ma si fa esclusivamente riferimento all'emergenza legata alle patologie croniche considerate (diabete, asma/allergia, epilessia).
• Riguardo infine all'iter cui le famiglie debbono uniformarsi per la richiesta di somministrazione di farmaci segnaliamo che la procedura è in corso di aggiornamento. Il Comitato paritetico nazionale per le malattie croniche e la somministrazione dei farmaci a scuola, costituito presso il Miur, dopo aver preso atto che le raccomandazioni del 2005 non esauriscono tutta la gamma di situazioni da affrontare ad oggi, ha infatti avviato la predisposizione di un nuovo documento normativo che regolamenti l'intera problematica.