Notizie-Flash

Assogenerici: in Lombardia 75 mln in otto mesi per i farmaci brand

La Lombardia è fra le regioni italiane sul podio per utilizzo di farmaci equivalenti, ma nei primi 8 mesi del 2014 i cittadini hanno speso 75 milioni di euro per coprire la differenza tra medicinale generico e farmaco di marca. Il dato, stabile rispetto agli anni scorsi, è stato diffuso oggi a Milano durante l'incontro «I farmaci equivalenti per la sostenibilità del sistema sanitario regionale in Lombardia».
Secondo Assogenerici, in regione la percentuale relativa ai generici sul totale della spesa farmaceutica netta è pari al 17,5%, circa 3 punti sopra il dato nazionale (15%), e i medicinali equivalenti pesano per il 30% sul totale delle unità dispensate, 6 punti in più rispetto alla media nazionale (24%).
In generale, gli italiani pagano circa 861 mln di euro l'anno per coprire la differenza generici-griffati (elaborazione Assogenerici su dati Ims Health). Una spesa "non giustificata da una maggiore qualità o efficacia", assicurano gli esperti intervenuti all'appuntamento organizzato da About Pharma and Medical Devices, con il patrocinio di Assogenerici e il supporto incondizionato di Mylan. L'evento ha riunito esperti nazionali e regionali per analizzare gli ultimi dati sulla spesa farmaceutica in Italia, che nel 2013 si è attestata intorno ai 26,1 miliardi e che potrebbe essere significativamente ridotta attraverso l'uso dei farmaci equivalenti, con vantaggi per le casse dello Stato considerando che il 75,4% di questa spesa è rimborsata dal Servizio sanitario nazionale. «La Lombardia è un buon esempio per quanto riguarda l'utilizzo dei farmaci generici e penso sia molto importante seguire il modello lombardo per incrementare la penetrazione di questa tipologia di farmaci in Italia. In ogni caso esistono ampi margini di miglioramento anche in questa regione», commenta Cinzia Falasco Volpin, General Manager di Mylan Italia, a margine dell'incontro. «L'Italia - aggiunge - deve superare definitivamente il problema culturale che limita la diffusione del farmaco equivalente e fa spendere centinaia di milioni di euro agli italiani senza alcun beneficio concreto».
La conclusione degli addetti ai lavori è che «per migliorare la performance in termini di diffusione del farmaco generico in Italia, ma anche in Lombardia, è fondamentale rafforzare la sinergia tra istituzioni pubbliche, medici, farmacisti nell'informazione ai cittadini su farmaci che permettono di risparmiare risorse senza compromettere sicurezza, qualità ed efficacia. La situazione in Lombardia è migliore rispetto a quella esistente in altre regioni del Centro- Sud, ma la Regione deve aumentare i propri sforzi per favorire la diffusione dei farmaci generici».L'incontro di Milano è il quarto dell'edizione 2014 degli incontri regionali sui farmaci equivalenti, che hanno toccato tra il 2013 e quest'anno Puglia, Lazio, Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Veneto, Sicilia, Liguria e Campania.