Medicina e ricerca

Iarc: 12 semplici (e arci-note) regole per schivare il cancro

Non fumare, evitare anche il fumo passivo; avere il giusto peso corporeo, fare attività fisica quotidiana, seguire una sana alimentazione. Sono alcune delle dodici azioni quotidiane anticancro contenute nella quarta edizione del Codice europeo contro il cancro , realizzato dall'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, l'ente dell'Organizzazione mondiale della sanità specializzato in oncologia, e diffuso oggi dal ministero della Salute. Dodici suggerimenti - neanche tanto sconosciuti perché se ne parla da anni - basati sulle migliori evidenze scientifiche disponibili, che puntano all'adozione di stili di vita sani e a sostenere nella quotidianità la prevenzione anticancro.

Il codice anticancro.
Nello specifico, il vademecum suggerisce di non fumare, indipendentemente dal tipo di consumo del tabacco, dato che il fumo da solo è responsabile del 90% dei casi di tumore al polmone; di evitare il fumo passivo sia a casa che nel luogo di lavoro. Sul fronte della forma fisica, i consigli sono di fare in modo di avere un giusto peso corporeo e fare quotidianamente attività fisica, limitando il più possibile il tempo che si trascorre seduti. Irrinunciabile, inoltre, una sana alimentazione: preferire riso, legumi, verdura e frutta, limitare i cibi ad alto contenuto calorico (ricchi di zuccheri o grassi), le carni rosse e gli alcolici ed evitare le bevande zuccherate.

La Iarc invita, inoltre, ad evitare l'eccessiva esposizione ai raggi solari, soprattutto nei bambini, e l'uso di lampade e lettini abbronzanti. Sul luogo di lavoro, invece, é bene proteggersi da eventuali sostanze cancerogene seguendo le istruzioni di sicurezza previste mentre in casa controllare di non essere esposti a elevati livelli di radon naturale e, eventualmente, fare in modo di abbassarne il livello. Alcuni consigli, infine, sono specificatamente rivolti alle donne: preferire l'allattamento al seno, che riduce il rischio di cancro al seno e all'ovaio; limitare l'uso della terapia ormonale sostitutiva, che può aumentare la probabilità di ammalarsi di alcuni tumori; vaccinare i neonati contro l'epatite B e le bambine anche contro il Papillomavirus umano; partecipare ai programmi di screening per i tumori di colon, seno e utero.