Lavoro e professione

Specializzazioni mediche: il bando entro aprile, le prove a fine luglio

di Marzio Bartoloni

La seconda prova nazionale per l'ingresso alle scuole di specializzazione medica, dopo il pasticcio delle selezioni dello scorso novembre, si svolgerà entro il 31 luglio dopo la pubblicazione del bando prevista entro fine aprile. E soprattutto si farà con nuove regole che promettono - avverte il ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca - di «semplificare alcuni passaggi».

Cambiano le procedure sulle graduatorie e i quiz. Oltre al pasticcio dei quiz (con l'inversione delle domande), il primo concorso per le specializzazioni mediche dell'anno scorso, dopo quelli locali molto contestati del passato, è stato segnato da diversi intoppi e proteste (sfociati in alcuni casi in ricorsi al Tar ). Da qui l'idea del Miur di intervenire con un nuovo regolamento che ieri è stato inviato al Consiglio di Stato e dovrà semplificare il concorso oltre a «sveltire le procedure di scorrimento delle graduatorie finali».

Sono due «le modifiche rilevanti», come spiega la nota del ministero. Innanzitutto ogni candidato potrà «concorrere per un massimo di 3 tipologie di Scuola da indicare in ordine di preferenza». Oggi invece ogni candidato poteva concorrere fino a un massimo di sei Scuole. Su quest'ultimo fronte il regolamento dovrebbe obbligare anche ogni candidato a fare la sua opzione entro tempi brevi (oggi ha in media 7 giorni per la sua scelta).

Inoltre, «i 70 quesiti della parte generale della prova di selezione faranno riferimento alla formazione clinica del percorso di laurea, per improntare le prove a una maggiore caratterizzazione pratico-applicativa nella porzione comune dei quiz». Nell'ultimo concorso invece i quiz della parte generale riguardavano anche la preparazione di base e non quella relativa in particolare all'ultimo triennio della laurea magistrale (la formazione clinica appunto).

I tempi. La nota del ministero, con un certo ottimismo, avverte che il bando per il secondo concorso nazionale di accesso alle Scuole sarà «emanato entro il 30 aprile, non appena il Regolamento tornerà dal Consiglio di Stato e dopo aver completato il passaggio alla Presidenza del Consiglio e alla Corte dei Conti». Le prove si svolgeranno entro il 31 luglio. L'anno scorso, anche per evitare la concomitanza con i test di Medicina, le prove si sono svolte solo a Novembre. Tra le novità di quest'anno c'è anche il fatto che per chi vincerà il concorso saranno valide le nuove regole sul percorso di formazione dei futuri medici che è stato ridotto in media di un anno e ha previsto l'accorpamento di una serie di scuole.