Lavoro e professione

Scatta il silenzio-assenso sull'atto di indirizzo dei medici di base: parte la trattativa

di Manuela Perrone

Sono passati più di venti giorni dal sì delle Regioni all'atto di indirizzo per il rinnovo delle convenzioni di medici di base, specialisti ambulatoriali e pediatri di libera scelta. Quindi, in base alla legge Brunetta (Dlgs 150/2009) che ha modificato il Dlgs 165/2001sul pubblico impiego, scatta il silenzio-assenso del Governo. E le danze possono aprirsi.

La Sisac non ha perso tempo e ha convocato i sindacati dei medici l'11 aprile, nel bel mezzo dei lavori sul Patto che sicuramente dovrà dare la direzione di marcia e fissare i paletti. Già l'11 la struttura interregionale che rappresenta la parte pubblica consegnerà la piattaforma negoziale, basata sull'atto di indirizzo. Direttiva che i camici bianchi non hanno apprezzato. Ma è grande la volontà delle sigle di aprire il confronto, dopo anni di blocco dei rinnovi. Anche per raccogliere qualche frutto concreto della riforma disegnata da Balduzzi con la legge 189/2012.

La Fimmg, il maggior sindacato dei generalisti, scalda i motori. L'8 aprile si terrà nella Capitale un Consiglio nazionale urgente durante il quale verranno illustrati gli ultimi dettagli e verrà condivisa con tutti i quadri provinciali e regionali una strategia di informazione e di comunicazione che coinvolga gli iscritti.