Lavoro e Professione

Precari: ecco l'ultima bozza corretta dalla Salute del Dpcm

Le procedure di mobilità e le graduatorie dei concorsi a tempo indenterminato sono salve. Poi entro il 31 dicembre 2016 si potranno bandire concorsi per titoli ed esami per le assunzioni - sempre a tempo indeterminato - del personale del comparto sanità, di tutti i livelli, dai medici agli ammnistrativi.

Arriva sul tavolo dei sindacati che oggi alle 15,30 incontrano il sottosegretario alla Salute Fadda per discuterne, il nuovo testo del Dpcm sulla stabilizzazione dei precari in cui sono state recepite gran parte (praticamente tutte fin dalle premesse, unica a non cambiare la norma sui lavori socialmente utili e di pubblica utilità) delle richieste dei sindacati.

Salta dal primo testo la previsione del tempo indetreminato con contratti di lavoro a tempo parziale e si specifica sempre che le norme valgono secondo le previsioni sui concorsi «per ciscuna categoria di personale».

Le procedure sono attivate tenendo presente il fabbisogno e dando garanzia di un «adeguato accesso dall'estero» nel limite dl 50% delle risorse «assunzionali» (non più finanziarie quindi) e le relative graduatorie sono utilizzabili in ambito regionale.

Proroga poi per i contratti a tempo determinaro del personale in funzione del fabbisogno e nel rispetto, questa volta, dei vincoli finanziari e non avranno più come limite l'espletamento delle procedure concorsuali.

Per quanto riguarda il personale dedicato alla ricerca, avrà una riserva di posti che varrà anche per le discipline come biotecnolgie, scienze chimiche ecc. E per l'accesso a questa riserva varranno anche il dottorato di ricerca e l'attività di almeno 5 anni anche non conscutivi per progetti finanziati con fondi internazionali.

Proroga poi anche per i contratti a tempo determinato dei ricercatori Ssn, Iss compreso, sempre fino al 31 dicembre 2016.

Infine, il personale medico in servizio da almeno 5 anni «senza apprezzabile interruzione» presso i servizi di emergenza sanitaria, potrà partecipare ai concorsi anche senza il diploma di specializzazione.