Lavoro e Professione

Intramoenia: l'intersindacale di medici e dirigenti chiede la proroga a fine 2013

L'articolo 2 della legge 189/2012 «Esercizio dell'attività libero professionale intramuraria» individua le modalità di modifica e riorganizzazione sull'esercizio di tale attività, prevedendo una serie di adempimenti già da attuarsi al 30 aprile 2013. «Dal momento che la maggior parte delle aziende non ha provveduto agli adeguamenti richiesti né le Regioni sono intervenute in merito, e considerando che la definitiva sistemazione dell'istituto è prevista entro il 2015, si richiede in tempi rapidissimi lo slittamento della scadenza suddetta al 31 dicembre 2013».

Dopo l'Anaao (VEDI) anche l'intersindacale di medici e dirigenti (in particolare Anaao Assomed, Cimo Asmd, Aaroi Emac, Fvm, Fassid, Cisl medici, Fesmed, Anpo-Ascoti-Fials medici, Uil Fpl medici, Ugl medici, Sds Snabi, Aupi) ha chiesto lo slittamento delle date per l'applicazione della legge Baduzzi «per dare certezze ai professionisti e ai cittadini - si legge in un comunicato - in una fase in cui è già grande l'incertezza per l'assistenza sanitaria. Le stesse aziende non potrebbero tollerare, in tale momento di crisi, ulteriori perdite del finanziamento pubblico».

Secondo l'intersindacale «neanche le varie commissioni e tavoli di concertazione sono stati avviati da parte delle Regioni dove è prevista dalla legge la presenza dei sindacati maggiormente rappresentativi interessati. Non sono state avviate verifiche di nessun genere sul nuovo ordinamento della libera professione allargata previste comunque, anche se di natura negativa, entro il 28 febbraio 2015. E quindi - conclude il comunicato - non essendo state avviate né le commissioni, né le ristrutturazioni, né tanto meno le verifiche, appare giustificata la nostra richiesta di uno slittamento della scadenza del 30 aprile almeno al 31 dicembre 2013, mentre a nostro avviso per una definitiva regolamentazione occorrerebbe aspettare il 28 febbraio 2015».