Lavoro e Professione

Intramoenia allargata: l'Anaao chiede il rinvio a fine anno

«Grave ritardo» da parte delle Regioni negli adempimenti previsti dal Dl 158/2012 (legge 189/2012) in materia di attività libero-professionali e per questo necessità di proroga di attività e prestazioni che, altrimenti, andrebbero in gran parte perdute.

E' questo, in sinstesi, il contenuto di una lettera che l'Anaao ha inviato oggi al ministro della Salute Renato Balduzzi e al presidente dei governatori Vasco Errani.

La richiesta del sindacato è di rinviare la scadenza del 30 aprile per l'esercizo della libera professione intramoenia allargata, al 31 dicembre 2013 «in analogia - si legge nella lettera - con quanto espresso dalla Conferenza delle Regioni» prevedendo quindi «la temporanea continuazione dello svolgimento di attività libero professionali presso studi professionali già autorizzati».

Si ricorda - conclude il segretario nazionale dell'Anaao Costantino Troise nella lettera - che la libera professione intramuraria costituisce un diritto del professionista e del cittadino e costituisce una voce di bilancio attiva sia per l'erario che per le aziende sanitarie che traggono risorse non irrilevanti da questo istituto. Pertanto lo smantellamento della attività libero professionale intramuraria in forma allargata andrebbe ad aggravare ulteriormente il già pesante sottofinanziamento del servizio pubblico».