Lavoro e Professione

Personale Ssn: il 5,2% è precario

Leggero calo (-1%) dei medici con lavoro "flessibile" (praticamente tutti a tempo determinato, tranne una dottoressa a lavoro interinale e 17 unità in formazione lavoro). Maggiore la riduzione dei precari tra i dirigenti non medici: -4%, concentrata sugli uomini a tempo determinato (ma le donne sono in lieve aumento) sui lavori socialmente utili e sulla formazione lavoro.

Riduzione ancora più marcata per il personale non dirigente precario del Ssn (-19%), con una riduzione di 762 uomini ma un aumento di ben 2.699 donne a tempo determinato, una flessione generale del lavoro interinale e della formazione lavoro e un leggero aumento (30 unità in tutto) dei lavori socialmente utili.

È questo il quadro 2011 e le differenze con il 2010 che il Conto annuale della Ragioneria generale dello Stato disegna sui lavori flessibili (per i risultati generali v. Il Sole-24 Ore Sanità n. 1/2013)

Dal punto di vista numerico, medici e dirigenti non medici precari sono in tutto secondo il Conto annuale 8.323 nel 2011, con una netta prevalenza dei primi (7.259, il 6,6% della categoria) sui secondi (1.064, il 5,3% di tutti i dirigenti). In valori assoluti più significativo, ma percentualmente minore il numero di unità di personale non dirigente precario: in tutto sono 26.165, ma rappresentato solo il 4,8% della categoria.

Una rilevazione a sé, sempre compresa tra i lavori "flessibili" il Conto annuale 2011 la fa rispetto alla tipologia del lavoro svolto e dividendolo in telelavoro (che però per la Sanità interessa solo 31 unità, tutte tra il personale non dirigente), "soggetti a turnazione" e "soggetti a reperibilità".

Ed è ovviamente in queste due categorie che la Sanità proprio per le sue caratteristiche presenta numeri consistenti. Infatti tra i soggetti a turnazione ci sono ben 199.111 operatori non dirigenti (il 36,5% della categoria), 21.030 medici (19,2%) e 1.748 dirigenti non medici (8,7%). Un po' meno consistente la categoria dei soggetti a reperibilità per il personale (73.284), raddoppiano invece rispetto all'altra categoria e medici che per loro natura sono reperibili: 46.661, il 42,6% della categoria. E aumentano anche i dirigenti non medici: 2.617, il 13,1% dei dirigenti.

Il turn over. Interessante anche l'analisi che il Conto annuale 2011 fa del turn over, pressoché "bloccato" in Sanità tra norme di risparmio di spesa e piani di rientro. Il primo valore evidente è che a fronte di 40.625 cessazioni nel 2011 le assunzioni sono state solo 34.620 e per tutte le categorie le uscite sono sempre maggiori degli ingressi.
fare il direttore generale, amministrativo, sanitario in un'altra azienda.

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