In parlamento

Riforma Titolo V: sì dalla commissione Sanità, ma occhio alle competenze

Nella seduta di oggi, la commissione Sanità della Camera ha espresso parere favorevole al testo di riforma della Costituzione all'esame della commissione Affari Costituzionali. Nel licenziare il parere, la commissione ha rilevato che il nuovo articolo 117 attribuisce in via esclusiva alle Regioni la potestà legislativa in materia di politiche sociali, materia invece complementare alla tutela della salute, rientrante nella competenza esclusiva statale secondo il testo approvato dal Senato.
Per Pierpaolo Vargiu, presidente della XII Commissione, «con la nuova Costituzione verranno ridotti i danni di un federalismo della sanità che dal 2001 ha in realtà portato a ventuno sistemi sanitari diversi che non garantiscono affatto cure uguali per tutti. Restano alcune perplessità su quanto questa riforma sia in grado di fare definitiva chiarezza sul riparto delle competenze tra Stato e Regioni sulle politiche socio-sanitarie. Per questo presenterò un emendamento in aula - annuncia Vargiu -: non possiamo perdere quest'occasione storica e limitarci a ridurre i danni, rinunciando a favorire un sistema socio-sanitario che garantisca tutele omogenee su tutto il territorio nazionale, consentendo il controllo dell'appropriatezza nell'utilizzo delle risorse economiche e assicurando il diritto alla salute di tutti i cittadini italiani, al Nord come al Sud».