In parlamento

Omnibus Lorenzin: in Commissione Igiene e sanità 238 emendamenti prima della «scissione» in due

Prima di essere scisso in due provvedimenti, ieri in Commissione Igiene e sanità del Senato sono stati presentati oltre 230 emendamenti al Ddl onibus della ministra Lorenzin (AS 1324). La presidente Emilia Grazia De Biasi (Pd) ha ritenuto, in punto di proponibilità, di non ammettere quelli volti a introdurre materie del tutto nuove in un articolato già in origine piuttosto ampio ed eterogeneo. L'esame del provvedimento continua in questi giorni.

«Ciò anche al fine di mantenere una coerenza di fondo - ha precisato - con la determinazione, sostanzialmente già assunta dalla Commissione in maniera unanime, di stralciare diversi articoli del testo base, formalizzata nell'emendamento 9.1 a propria firma».

Riguardo la riforma della sperimentazione clinica (art. 1) tra le modifiche proposte dai senatori, diversi emendamenti sono finalizzati a ottenere più garanzie sull'indipendenza della ricerca, semplificazioni, l'istituzione di una banca dati nazionale per le sperimentazioni precliniche, un'attenzione particolare alla medicina di genere.

Sull'esercizio abusivo della professione sanitaria, diversi gli emendamenti con la proposta di sanzioni più o meno severe.

Sulle disposizioni in materia di formazione medica specialistica, l'emendamento 7.4 (Petraglia, De Petris e altri) istituisce un Tavolo tecnico-politico incaricato di definire, anche alla luce delle esperienze di altri Paesi dell'Unione Europea, la disciplina della formazione medica specialistica e generalista, le modalità di accesso dei medici e delle professioni sanitarie al Servizio sanitario nazionale, lo sviluppo professionale di carriera e l'introduzione di standard di personale per livello di assistenza, nonché l'adozione di ogni altro strumento utile a determinare il fabbisogno di professionisti sanitari.

Gli emendamenti improponibili. Ciò premesso, sono stati dichiarati improponibili, per estraneità di materia, gli emendamenti: 2.6, in tema di procreazione medicalmente assistita; 2.0.1, in tema di accertamenti diagnostici obbligatori; 3.0.3, in tema di accesso ai corsi universitari; 3.0.4, in tema di titoli per l'accesso ai concorsi pubblici; 5.0.1, in tema di responsabilità civile del personale sanitario; 8.0.2 e 8.0.3, in tema di preparazioni galeniche; 8.0.4 e 8.0.5, in tema di farmaci equivalenti; 8.0.6, in tema di farmaci innovativi; 8.0.7, in tema di requisiti per il trasferimento di farmacia; 8.0.8, in tema di orari d'apertura delle farmacie; 10.6 e 10.0.1, in tema di pensionamento dei dirigenti del Servizio sanitario nazionale; 10.0.2, in tema di aggiornamento delle tariffe per le strutture accreditate.
Si riserva, infine, di rendere note eventuali ulteriori dichiarazioni di improponibilità, riguardo agli emendamenti riferiti agli articoli successivi al 10, che peraltro resterebbero preclusi dall'approvazione della proposta di stralcio sottesa all'emendamento 9.1.