In parlamento

Dl Pa: la Camera vota la fiducia. Tutte le novità e il testo

La Camera ha confermato questa notte - introno all'1,30 - la fiducia al Governo sul decreto legge in materia di Pubblica amministrazione con 346 sì, 176 no e 10 astenuti. L'esame del testo proseguirà questa mattina a partire dalle 9:30, con l'illustrazione e il voto dell'Assemblea sui 167 ordini del giorno.

Nel testo finale - anticipato ieri su questo sito (VEDI ) - la novità rispetto a quello votato in commissione Affari cistituzionali è il cambio del tetto di età per la "rottamazione" di primari e professoi universitari che potranno essere mandati in pensione dalle aziende, ma non prima dei 68 anni (che restano 65 per gli altri medici). L'emenamdento del realtore, Emanuele Fiano (Pd) , inserito nel maxiemendamento su cui il Governo ha chiesto e ottenuto la fiducia prevede la possibilità di mandare a riposo i dirigenti medici e del ruolo sanitario del Ssn sempre a 65 anni, che diventano però 68 per i «responsabili di struttura complessa» e per i professori universitari del Senato accademico «senza pregiudizio per la continuità dei corsi di studio e comunque non prima del termine dell'anno accademico nel quale l'interessato ha compiuto il sessantottesimo anno di età».
L'emendamento prescrive anche, sempre per i professori, che per ciscuno di loro a cui è applicata la nuova regola la relativa Università «procede prioritariamente all'assunzione di almeno un nuovo professore, con esclusione dei professori e dei ricercatori a tempo indeterminato già in servizio presso la stessa Università» o all'attivazione «di almeno un nuovo contratto per ricercatore a tempo determinato».

Assicurazioni obbligatorie nel privato, ma non c'è più la scadenza del 15 agosto
Prevista anche la modifica alla legge Balduzzi (legge 189/2012) che prevede la specifica che l'assicurazione obbligatoria da parte delle aziende sanitarie vale anche per l'intramoneia e soprattutto sempre a questo proposito l'estensione non solo alle aziende Ssn, ma anche alle strutture o enti privati che lavorino in autonomia o in accreditamento con il Ssn e a chiunque assicuri prestazioni sanitarie a terzi , di dotarsi di «copertura assicurativa o di altre analoghe misure per responsabilità civile verso terzi (RCT) e per responsabilità civile verso prestatori d'opera (RCO), a tutela dei pazienti e del personale».
Naturalmente resta cancellato come già scritto nel testo originario l'obbligo di polizza per i medici che sarebbe altrimenti scattato il 15 agosto prossimo, grazie a una modifica che all'articolo 27, comma c), del Dlsi legge: «Al comma 4, primo periodo (dell'articolo 3 del decreto Balduzzi, legge 189/2012, che si rifersice esplicitamente ai medici dipendenti e convenzionati con il Ssn, ndr) le parole «per i contenuti» sono sostituite dalle seguenti: «nel rispetto dell'ambito applicativo dell'articolo 3, coma 5, lettera e) del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito con modificazioni dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, per i contenuti"».
Così riformulata, la norma della legge Balduzzi suona così: «Nel rispetto dell'ambito applicativo dell'articolo 3, coma 5, lettera e) del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito con modificazioni dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, per i contenuti e le procedure inerenti ai contratti assicurativi per i rischi derivanti dall'esercizio dell'attività professionale resa nell'ambito del Servizio sanitario nazionale o in rapporto di convenzione, il decreto di cui al comma 2 (il Dpcm volto ad agevolare l'accesso alla copertura da parte dei sanitari, ndr) viene adottato sentita altresì la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano. Resta comunque esclusa a carico degli enti del Servizio sanitario nazionale ogni copertura assicurativa della responsabilità civile ulteriore rispetto a quella prevista, per il relativo personale, dalla normativa contrattuale vigente».

Stop alla "libertà di struttura"
Cancellato l'annullamento dell'obbligo di rilascio da parte della Regione della certificazione di compatibilità del progetto di realizzazione di nuove strutture sanitarie private, riferita al fabbisogno complessivo e alla localizzazione territoriale della struttura da realizzare, in funzione della presenza di attività analoghe sul territorio regionale. Il risultato sarebbe stato la libertà per i privati di costruire strutture sanitarie al di fuori di ogni programmazione regionale.

Rimborsi agli emotrasfusi
Aggiunto anche un articolo 27bis per riconoscere ai pazienti danneggiati da emotrasfusioni infette e da vaccinazioni obbligatorie una riparazione una tantum di 100 mila e 20 mila euro per ciascun danneggiato. Obiettivo, sbloccare l'iter dei ristori economici per circa 6.500 cittadini che hanno presentato domanda entro il 19 gennaio 2010, semplificando le procedure di liquidazione.

Specializzandi: riforma dal 2014-2015
E infine il ritocco per gli specializzandi, precisando che l'anno accademico 2014/2015 è il termine inderogabile per l'applicazione del riordino degli ordinamenti delle scuole di specializzazione medica e della loro durata