In Parlamento

Legge di stabilità: nel pomeriggio il maxiemendamento ed entro la notte la fiducia

Il Governo presenterà il maxiemendamento al Ddl stabilità nel primo pomeriggio in Aula al Senato, verso le 15, e il voto di fiducia arriverà entro questa notte. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama.

Il «maxiemendamento recepirà integralmente il lavoro della Commissione e lo integrerà esclusivamente con gli emendamenti di Governo e relatori», già presentati in commissione Bilancio, ha spiegato il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini. «Noi vogliamo rispettare il lavoro fatto in Commissione» ha detto al termine della Conferenza dei capigruppo del Senato.

La commissione Bilancio del Senato ha licenziato la scorsa notte il testo senza il mandato al relatore, facendo decadere gli emendamenti già approvati. Attorno alle 3 il presidente Antonio Azzollini, «stante l'ingente numero di emendamenti ancora da esaminare, ha preso atto dell'impossibilità di concludere l'esame in Commissione dei documenti di bilancio», come si legge nel resoconto di seduta.

Le cause di una tale circostanza, che, a memoria di Azzollini si era verificata un'altra volta quasi venti anni fa, nel 1996, sono da ricercare in fattori tecnici e politici. I primi sono consistiti nelle grandi diffcoltà di trovare nuove coperture per le onerose richieste dei gruppi (in tutto le modifiche per le quali erano state trovate risorse eccedevano il miliardo euro), i secondi in una maggioranza che è mutata in corso d'opera, con la frattura del Pdl che ha visto Forza Italia passare nei fatti all'opposizione e i suoi parlamentarsi adoperarsi in ogni modo per rinviare il voto sulla decadenza da senatore del loro leader, Silvio Berlusconi.

Secondo il calendario deciso dalla Conferenza dei capigruppo, come riferito dal presidente del Senato, Pietro Grasso, in Aula questa mattina saranno discusse le questioni incidentali e si svolgerà la discussione sui documenti di bilancio. Al termine ci sarà la replica del Governo: e la votazione sugli articoli del Ddl di Bilancio. Alle 15 è attesa la richiesta di fiducia sul maxiemendamento già preannunciato dal Governo sul Ddl di Stabilità.

La proposta sarà vagliata, per le coperture, dalla commissione Bilancio. Alle 16,30 l'Aula sarà chiamata alla discussione sul maxiemendamento. Alle 19 inizieranno le dichiarazioni di voto. Alle 20,30 inizierà la prima chiama e il voto sul Ddl di Stabilità, come modificato dal maxiemendamento, dovrebbe arrivare intorno alle 22.

Dopo il voto, l'Aula sarà sospesa e il Consiglio dei ministri si riunirà per approvare la Nota di variazione del bilancio che approderà in Aula. A seguire, ci sarà il voto sulla Nota di variazione e quello finale sul Ddl di Bilancio.