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Stabilità, Servizio Bilancio del Senato: le misure aumentano i precari. Il dossier

Manca una serie di dati all'appello della legge di stabilità 2014. A chiederli è il Servizio Bilancio del Senato che nella sua analisi sulla manovra mette in evidenza la necessità che la Ragioneria generale dello Stato indichi i dati e i parametri utlizzati per la determinazione delle minori spese previste legate all'indennità di vacanza contrattuale, ma nche al blocco del trattamento accessorio e al blocco del turn over. In particolare per quest'ultimo il dossier del Servizio Bilancio ritiene necessaria l'acquisizione delle platee dei dipendenti considerati per ciascuna area contrattuale, le masse salariali riferibili ai comparti delle amministrazioni interessate dal blocco e i cosiddetti "tassi di cessazione medi" per ciscun comparto.

Il blocco del turn over però crea un ulteriore problema secondo il Servizio Bilancio. Il decreto sulla pubblica amministrazione che dovrebbe essere convertito in legge questa settimana, infatti, fa i conti sulla "legislazione vigente" e l'allungamento del blocco alla fine del triennio 2013-2015 ampierebbe la platea dei precari "storici" (3 anni di servizio a tempo determinato negli ultimi 5 ani) che non avranno avuto la possibilità di concorrere per l'imissione in ruolo, visto che la possibilità di indire concorsi si riduce.

Il Servizio Bilancio fa poi il punto sui risparmi attesi - e quindi sulla riduzione del finanziamento - per il Ssn: per il 2015 sono 140 milioni per il blocco dell'indennità di vacanza contrattuale, 400 milioni per il blocco del trattamento accessorio per 540 milioni totali. Dal 2016 in poi le cifre diventano 210 milioni per il blocco dell'indennità e 400 milioni ancora per il trattamento accessorio (610 milioni).

Intanto la conferenza dei capigruppo del Senato ha stabilito che la legge di stabilità sarà all'esame dell'assemblea dal 18 al 22 novembre.