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Antitrust Ue: 427,7 mln di multa a 5 imprese di generici (331 alla sola Servier) per comportamento anticoncorrenziale

La Commissione Ue ha inflitto ammende per un totale di 427,7 milioni di euro all'impresa farmaceutica francese Servier e a cinque produttori di farmaci generici: Niche/Unichem, Matrix (che fa parte del gruppo Mylan), Teva, Krka et Lupin. Motivo: hanno concluso una serie di accordi illegali per proteggere il perindopril, farmaco per il trattamento della pressione arteriosa, il piu' venduto da Servier, dalla concorrenza di prezzo dovuta ad altri generici nella Ue.

Dell'ammenda 331 milioni sono toccati alla sola azienda francese.

«Tale comportamento è chiaramente anticoncorrenziale e abusivo – ha commentato il vicepresidente della Commissione e responsabile dell'Antitrust Joaquìn Almunia – le aziende concorrenti non possono decidere di ripartirsi i mercati o i canoni di mercato invece di competere, anche quando tali accordi sono in forma di accordi di brevetto». Almunia ha spiegato che ad essere danneggiati da questo tipo di pratiche sono direttamente i pazienti, i sistemi sanitari nazionali e i contribuenti: «Le aziende farmaceutiche dovrebbero concentrare i loro sforzi sull'innovazione e sulla sana competizione, piuttosto che tentare di guadagnare soldi extra dai pazienti».

Il capo dell'Antitrust europeo ha inoltre sottolineato quanto sia importante portare avanti questa battaglia, ricordando che la Commissione già in passato ha adottato delle misure forti nei confronti di altre case farmaceutiche come la Lundbeck, la Johnson & Johnson e la Novartis.

«Pur trattandosi di casi diversi da questo – ha affermato Almunia – si tratta sempre di tentativi di aggirare la libera concorrenza con comportamenti scorretti. Con questa decisione vogliamo lanciare un segnale forte e ci auguriamo che faccia da deterrente per il futuro». Almunia ha anche annunciato che è in corso un'indagine formale su un altro caso, anche se non ha voluto rivelare il nome della società.