Europa e mondo

Per la farmaceutica ritmi di crescita al 5% l'anno e vendite per un trilione di dollari entro sei anni: le stime di Evaluate Pharma

Record di approvazioni di nuovi farmaci, una robusta pipeline e una produttività in ricerca e sviluppo notevolmente migliorata. Sono gli elementi che hanno consentito al mercato farmaceutico di mantenere la crescita della spesa al di sotto di quella delle vendite, dimostrando che per l'industria del settore potrebbe aprirsi una nuova era.

E' quanto emerge dal «World Preview 2014, Outlook to 2020 » di Evaluate Pharma, che prevede vendite mondiali pari a oltre un trilione di dollari entro 6 anni. Secondo il report, l'industria farmaceutica crescerà, in media, del 5% all'anno. I medicinali biologici rappresenteranno il 52% dei primi 100 prodotti su prescrizione e da banco e il 27% dell'intero mercato mondiale entro il 2020. I farmaci anticancro deterranno il record di crescita con un Cagr dell'11,2%.

Evaluate Pharma dice anche quali saranno le aziende 'top' fra una manciata di anni: Novartis manterrà la sua posizione di produttrice di medicinali 'griffati' fin al 2020, mentre Teva Pharmaceutical rimarrà il principale produttore di farmaci generici. In cima alla classifica dei medicinali più venduti c'è invece l'anti-epatite C sofosbuvir che entro il 2018 supererà quota 5 miliardi di euro annuali.

«Questo notevole miglioramento delle prospettive di crescita - evidenzia Paul Hills, autore del rapporto - è una buona notizia, dopo due anni di effettiva stagnazione delle vendite. Ma mentre lo scoglio della scadenza dei brevetto è ormai un ricordo lontano, a provocare polemiche c'è ora un nuovo dibattito sui prezzi dei farmaci. Ed è un argomento destinato a rimanere di primo piano, dato che l'industria continua a spostarsi verso comparti e tecnologie che inevitabilmente alzano i costi della sanità».