Imprese e mercato

Contratti di sviluppo, dal Governo 10 milioni per il Polo dell'Aquila di Dompé

Uno stanziamento di oltre 10 milioni da parte del Governo per un piano di sviluppo destinato a rafforzare il Polo produttivo e di Ricerca&Sviluppo Dompé dell'Aquila. L'impegno complessivo è di oltre 46 milioni di euro, di cui oltre 36 investiti dal Gruppo Dompé. Lo prevede il contratto di sviluppo firmato il 22 luglio scorso a Palazzo Chigi dal presidente del Consiglio Matteo Renzi. L'iniziativa è in un elenco di 24 contratti di sviluppo destinati per l'80% al Sud, e con i quali si mettono in campo 1,4 miliardi totali (700 pubblici dai fondi europei) che daranno lavoro a 25mila persone.

«Il piano di sviluppo Dompé - spiega una nota dell'azienda farmaceutica - prevede lo stanziamento di 18 milioni di euro per le attività di Ricerca e Sviluppo legate allo sviluppo del Nerve Growth Factor come possibile soluzione terapeutica a patologie oftalmiche e dermatologiche, mentre i restanti 28 milioni di euro andranno a finanziare il progetto di Sviluppo Industriale dello stabilimento produttivo, che prevede un ampliamento della capacità produttiva e l'installazione di nuove linee a supporto della strategia del Gruppo in ambito Primary Care».

Un investimento che produrrà positive ripercussioni anche sull'occupazione. L'azienda prevede infatti che la realizzazione di queste due progettualità possa comportare un aumento occupazionale stimabile in circa 20 unità lavorative annue.

«Questo accordo rappresenta un motivo di orgoglio - sottolinea Eugenio Aringhieri, Amministratore Delegato del Gruppo Dompé - e una spinta alla crescita per la nostra azienda, oltre che un importante riconoscimento per la qualità e l'innovazione produttiva che lo stabilimento aquilano ha saputo portare avanti negli anni. Pur mantenendo un cuore italiano e la sua capacità produttiva all'Aquila, il Gruppo sta guardando sempre più a una dimensione globale, anche grazie all'intuizione dei ricercatori e alle capacità tecnologiche del Polo produttivo e R&D aquilano, che oggi rappresenta un punto di riferimento nel settore farmaceutico. L'obiettivo di questi investimenti è duplice: da un lato creare un centro di eccellenza per lo sviluppo e la produzione di formulazioni innovative di prodotti biotecnologici, dall'altro l'implementazione di alcune aree produttive all'interno dello stabilimento per la produzione di medicinali nell'area della Primary Care. Un progetto strategico in cui Dompé è impegnata da anni e che mira a fornire soluzioni terapeutiche innovative per i bisogni dei Pazienti nel mondo, di cui il Governo ha colto il valore prospettico, specialmente in un territorio quale quello aquilano».

I due obiettivi del piano di sviluppo. Il programma di Sviluppo Dompé – avviato a gennaio 2014 e con durata triennale – si realizzerà presso lo stabilimento dell'Aquila, con l'obiettivo da un lato di creare un centro di eccellenza per lo sviluppo e la produzione di formulazioni innovative di prodotti biotecnologici, dall'altro di riorganizzare alcune aree produttive all'interno dello stabilimento per la produzione di medicinali nell'area della Primary Care.

In particolare gli obiettivi del programma sono lo sviluppo di prodotti innovativi per la terapia di patologie oftalmiche e dermatologiche prive di cure risolutive e l'adeguamento dello stabilimento per produzioni a maggiore contenuto tecnologico e/o prospettive di crescita.

Tra le aree di impegno spicca il Progetto Top Biotech, mirato a sviluppare l'utilizzo di rhNGF per il trattamento di patologie in oftalmologia attraverso un centro dedicato allo sviluppo di nuove formulazioni per il trattamento di gravi patologie che interessano la parte posteriore dell'occhio, come la Retinite Pigmentosa. Inoltre si punta allo sviluppo di formulazioni innovative di proteine ricombinanti per utilizzo nel trattamento di patologie dermatologiche come ulcere vasculitiche, neurotrofiche e piaghe da decubito, e alla messa a punto di un nuovo processo di produzione di rhNGF e scale up su scala industriale, che passi attraverso un'espansione dell'impianto produttivo biotecnologico e l'adeguamento capacità produttiva.

Per quanto riguarda la Primary Care, si prevede la conversione di un'area produttiva, oltre a una nuova linea di confezionamento per prodotti in stick pack, al fine di focalizzare lo stabilimento sulle produzioni a maggiore contenuto tecnologico.

Il Polo Dompé dell'Aquila. Il Polo dell'Aquila, fondato nel 1993, occupa un'area di oltre 30.000 mq. Si tratta di uno dei principali centri di ricerca e produzione farmaceutica del Centro-Sud Italia, con circa 250 dipendenti, di cui 70 in Ricerca&Sviluppo. Nel sito vengono prodotte ogni anno circa 34 milioni di confezioni di farmaci destinati alla cura di patologie e condizioni comuni e commercializzati a livello internazionale.

Accanto alla produzione "tradizionale" di farmaci Dompé, impegnata nella ricerca e nello sviluppo in ambito biotecnologico, ha creato fin dal 2000 un impianto biotech, utilizzato per la produzione di proteine ricombinanti per il trattamento delle malattie rare e autorizzato dal 2006 dalle Autorità Regolatorie alla produzione Good Manufacturing Practice (GMP) di Active Pharmaceutical Ingredients (API) biotecnologici per uso clinico.

Il Polo produttivo del capoluogo abruzzese è stato interessato da un programma di potenziamento concluso nel 2013, che ha previsto lo stanziamento di 11 milioni di euro di investimenti industriali e 7,5 milioni di euro di investimenti in ricerca.

La mission di Dompé. Dompé è una delle principali aziende biofarmaceutiche in Italia, focalizzata sullo sviluppo di soluzioni terapeutiche innovative per malattie ad alto impatto sociale, spesso orfane di cura. Con sede in Italia, Dompé ha il proprio quartier generale a Milano e concentra il proprio impegno in Ricerca in aree con bisogni terapeutici ancora insoddisfatti quali il diabete, il trapianto d'organo, l'oftalmologia, e l'oncologia. Il polo industriale dell'Aquila (Abruzzo) ospita un impianto biotecnologico d'eccellenza nel mondo e sviluppa farmaci per la Primary Care destinati ai mercati di 30 paesi nel mondo. Nel 2013, Dompé ha aperto una subsidiary negli Stati Uniti.