Imprese e Mercato

Ticket e referti in un clic sul sito di Poste salute

di Flavia Landolfi (da Il Sole24Ore)

Pagare il ticket, ritirare un referto, gestire le proprie informazioni e un domani anche prenotare visite ed esami. Dopo il trasporto aereo con Alitalia, Poste Italiane tenta il business della salute. E lancia online il portale Poste Salute con una piattaforma "ammazza–code" per gestire pagamenti, referti e libretto sanitario personale. «Per ora abbiamo una copertura a macchia di leopardo – spiega Vincenzo Pompa, amministratore delegato di Postecom, la società che gestisce il digitale per la casa madre –. Ma stiamo sviluppando le convenzioni con le Regioni e con le Asl per offrire un servizio sempre più diffuso e fruibile, che permetta di collegarsi da Bolzano alla Asl di Reggio Calabria».
La piattaforma (www.postesalute.poste.it) attiva da pochi mesi ma che sarà lanciata nei prossimi giorni contiene per ora l'attivazione del pagamento dei ticket in 4 regioni (ma solo in due, Basilicata e Sardegna copre tutte le aziende).
Si tratta di 17 aziende sanitarie che hanno acceso la convenzione con Poste per l'intermediazione nel pagamento dei ticket. Solo l'Azienda sanitaria di Firenze, invece, ha attivato il servizio di ritiro dei referti. «La procedura prevede la sottoscrizione di un accordo con la Regione – prosegue Pompa – e successivamene un'ulteriore intesa con la Asl, infine l'integrazione dei sistemi per la gestione dei dati: è un meccanismo lungo, quindi, e farraginoso, ma contiamo in breve tempo di raggiungere altre zone della Penisola».
Dati e referti possono essere archiviati nella sezione dedicata al libretto sanitario personale che sarà attivo entro la fine dell'anno. Il libretto contiene una sezione diario per l'archiviazione delle informazioni sanitarie, una sezione spese che viene annotato automaticamente al pagamento del ticket per la prestazione e una sezione documenti con l'archivio di tutta la documentazione sanitaria del paziente.
I servizi hanno un costo con il pagamento della commissione di 1,3 euro per i ticket e di 1 euro per il ritiro dei referti. Il libretto sanitario personale, invece, è gratuito fino a uno spazio di archiviazione dei documenti sanitari di 100 Mb (tra i 2 e i 10 Gb si pagherà dai 16,13 ai 20,17 euro l'anno).
Il portale contiene poi anche un'area shop per lo sviluppo dell'e–commerce di prodotti di igiene e bellezza «in attesa che anche l'Italia – prosegue Pompa – recepisca la direttiva che regolamenti la vendita online di farmaci senza prescrizione». La piattaforma è work in progress e una volta a regime si arricchirà di nuovi servizi. Tra questi – annucia Postecom – anche la possibilità di prenotare le visite e gli esami clinici.