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ANTEPRIMA/ Ecco la dieta ideale per i bimbi in corsia

Dalla prima valutazione del rischio malnutrizione al momento del ricovero alla somministrazione di una dieta adeguata in corsia. Il tutto rigorosamente affidato a personale qualificato ed esperto. Se una corretta alimentazione durante il ricovero è per tutti i pazienti così preziosa da far parte integrante della cura, nel caso di degenti bambini diventa essenziale.
Sulla base di queste considerazioni la Dg per l'Igiene e la sicurezza degli alimenti e della nutrizione ha inviato alla Conferenza Stato-Regioni, che dovrebbe esaminarle nell'ultima seduta utile prima della pausa natalizia di giovedì 18 dicembre, le Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione ospedaliera pediatrica.
L'obiettivo, nel bambino così come nell'adulto, è quello di «definire meglio la prognosi nutrizionale, di pianificare il trattamento dietetico-nutrizionale anche in funzione del grado di malnutrizione e di verificare l'outcome clinico (in termini di competenze e tempi di degenza), indotto dalla dietoterapia e/o dalla nutrizione artificiale».

Il documento passa in rassegna tutti gli ambiti d'intervento: il capitolato e il dietetico della ristorazione ospedaliera così come l'aspetto della nutrizione artificiale e, nell'Appendice, entra nel dettaglio degli schemi dietetici consigliati per fascia d'età: da 0 a 6 mesi, da 6 a 12 mesi, da 12 a 36 mesi, senza tralasciare un "esempio di giornata alimentare" in caso di vitto comune e i fabbisogni in energia, in proteine e lipidi e il fabbisogno in vitamine e minerali.