Dal governo

Via libera al Riparto del Fondo sanitario nazionale 2014

di Barbara Gobbi

La Conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera all'intesa sul riparto del Fondo sanitario nazionale 2014. La cifra complessiva ammonta in tutto a 105,775 miliardi tra quota indistinta e risorse vincolate. Agli obiettivi di Piano sanitario vanno 1,414 miliardi mentre le "quote premiali" assegnano alle Regioni in totale 1,923 miliardi.

Il riferimento per l'assegnazione dei fondi sono le tre Regioni benchmark Umbria, Emilia Romagna e Veneto, le stesse individuate ai fini del riparto 2013 e confermate dall'articolo 42 comma 14-bis del Dl 133/2014 convertito nella legge 164/2014 (la cosidetta "sblocca-Italia"). In particolare, dopo aver calcolato il costo medio pro capite delle 3 regioni benchmark rapportato alla popolazione pesata a dicembre 2013, si è moltiplicato lo stesso costo per la popolazione pesata di ciascuna regione e Pa, suddividendo i risultati per singoli Livelli essenziali di assistenza e determinando poi in proporzione i singoli sub-livelli (prevenzione, medicina di base, farmaceutica, specialistica, altra territoriale e ospedaliera).

La popolazione pesata di ogni regione continua quindi a rimanere un parametro di riferimento importante ai fini della determinazione della quota di accesso di ogni regione al fabbisogno sanitario nazionale standard 2014, ma quest'anno per tenere conto delle istanze presentate da regioni più "giovani" si è sottotraccia tenuto conto anche del fattore deprivazione. Come dimostrano le cifre presenti nella tabella sulle "quote premiali" che nel complesso vanno ad assegnare 1,923 miliardi.

Via libera infine alle risorse per l'attuazione degli Obiettivi di piano sanitario nazionale: degli 1,4 miliardi disponibili, il 70% va a titolo di acconto mentre il 30% è subordinato all'approvazione da parte della Conferenza Stato-Regioni dei singoli progetti presentati dalle Regioni stesse.