Dal governo

ANTEPRIMA/ Il testo e tutti i numeri della Manovra 2015

La manovra 2015 vede confermata la cifra complessiva di 36 miliardi ma presenta più di una differenza, nel testo "bollinato" dalla Ragioneria generale dello Stato trasmesso ieri al Parlamento, dove l'iter d'esame comincerà alla Camera per poi essere licenziata nella terza settimana di novembre.
In termini di indebitamento netto (il parametro che vale per l'Europa) il saldo finale della manovra parla di più spese per 4,8 miliardi e meno entrate per soli 1,9. Le coperture della Legge di stabilità 2015 saranno assicurate per 14,78 miliardi da nuove o maggiori entrate e per 5,739 miliardi da riduzione di spese correnti: in totale 20,557 miliardi di coperture (compresi 39 milioni dalla tabella D). La differenza di 10,37 miliardi sarà assicurata dall'aumento del deficit al 2,9% del Pil nel 2015. Per gli anni successivi le coperture sono previste a 39,82 miliardi (maggiori entrate 30,98 miliardi e minori spese 8,8) nel 2016 e a 47,15 (maggiori entrate 38,49 e 8,6 minori spese) nel 2017.

Queste le principali novità (v. anche www.ilsole24ore.com).
Pensioni: dal primo gennaio 2015 i trattamenti pensionistici saranno corrisposti il 10 del mese «nei confronti dei beneficiari di più trattamenti» (accolta la correzione del Tesoro).
Bonus bebè. Sarà erogato mensilmente su domanda all'Inps, è valido per tre anni per i figli nati o adottati dal primo gennaio 2015. L'assegno annuo sarà di 960 euro e il tetto di reddito di 90mila euro. L'assegno non concorrerà alla formazione del reddito complessivo (Accolta la correzione del Tesoro).
Clausola salvaguardia Iva. Viene cancellata per il 2015 la clausola di salvaguardia introdotta dal governo Letta che prevedeva tagli per 3 miliardi alle agevolazioni fiscali, ma ne viene introdotta un'altra che incrementa l`aliquota Iva del 10 e del 22% di due punti dal primo gennaio 2016 e di un altro punto dal 2017.
2 miliardi di ammortizzatori e Cig in deroga. stanziati 2 miliardi per l'anno 2015.
Sconto neoassunti. Sale a 8.060 euro (nelle bozze era 6.200) la soglia per l'azzeramento triennale dei contributi sui neo-assunti.
Tagli ministeri. Arrivano tagli ai ministeri per oltre 1 miliardo nel 2015, 1,1 miliardi nel 2016 e 1,3 miliardi nel 2017.