Dal governo

Patto della salute a rischio. Regioni: «Testo modificato senza la nostra intesa»

Potrebbe saltare l'accordo tra Regioni e Governo sul Patto per la salute. I presidenti di Regioni accusano l'esecutivo di aver modificato il testo su cui giovedì scorso si era raggiunta l'intesa.

«Il Governo - spiega Luca Zaia, presidente della Regione Veneto al termine della conferenza - ha introdotto novità che non abbiamo mai visto e che non possiamo accettare. Quindi noi oggi abbiamo votato il nostro patto, quello concordato la settimana scorsa. Il resto lo rimandiamo al mittente all'unanimità. C'é un conflitto evidente tra il Mef e il ministero della Salute. Si mettano d'accordo».

Le Regioni andranno quindi alla Stato-Regioni del pomeriggio con il testo della scorsa settimana e chiederanno che sia approvato quello.
Zaia spiega ad esempio che per come é scritta la nuova versione sarà possibile «mantenere il patto» con gli standard indicati «cambiando il budget».

Il presidente del Molise Paolo di Laura Frattura sottolinea: «Proponiamo al Governo di approvare il testo condiviso giovedì scorso con il ministero della Salute e con il Mef perché nel testo trasmesso ieri sera troviamo 7 articoli non concordati. Se in futuro ci dovesse essere un taglio delle risorse la ripartizione va condivisa, non ci può essere un soggetto che taglia e assegna».

Altro nodo che emerge nella nuova versione, spiega l'assessore alla sanità della Liguria Claudio Montaldo, riguarda la gestione del personale sanitario e del turn over. Montaldo appare comunque fiducioso: «Secondo me faremo l'intesa».