Dal governo

Lorenzin: «Il "patto nel Patto" sulla sanità digitale vale risparmi da sette miliardi»

«Alla fine del processo, il patto per la sanità digitale permetterà un risparmio quantificabile in sette miliardi». A confermarlo dopo l'approvazione del Patto per la salute che contiene un "patto nel patto" (da concludere a stretto giro dopo la firma dell'intesa) sulla sanità digitale (VEDI ) è il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che ha presentato ieri ,al Telecom Future Centre di Venezia, il capitolo sull'e-health del Patto per la salute e il Piano programmatico sul Patto per la sanità digitale (VEDI IL TESTO E LA SINTESI DEL PATTO SALUTE) tutto da scrivere con le Regioni.

«Con il patto per la sanità digitale - ha proseguito - il sistema verrà digitalizzato, permettendoci verifiche qualitative e quantitative e una migliore regolamentazione dei dati. A questo tavolo, abbiamo avviato un ragionamento più ampio con gli stakeholders, comprese le Regioni e il ministero dell'Economia, mirato a costruire un modello che implementi la sanità, attraverso la partecipazione di pubblico e privato. Adesso miriamo a far partire entro il 2015 - ha aggiunto - il patto che, oltre a comportare i già detti risparmi economici, potrà tradursi per il cittadino in un aumento di innovazione, mettendo ad esempio in rete tutti i dati del sistema sanitario italiano ampiamente inteso e dando una fortissima scossa verso un unico linguaggio elettronico».

«Il patto per la sanità - ha commentato il presidente di Confindustria digitale, Elio Catania, che ha organizzato il tavolo - è un passaggio importante per avere interoperabilità e integrazione a livello sanitario, l'unica strada per avere un fascicolo sanitario unico, un servizio migliore per i cittadini, qualità e significativi risparmi».

Secondo il documento programmatico nell'estate 2014 si insedierà un comitato di coordinamento ad hoc. Entro il 2014 il ministero consluderà una ricognizione dei fondi disponibili e/o attivabili sulla base della quale il Comitato predisporrà, sempre entro fine del 2014, un primo Master Plan di proposte relative a iniziative di Partenariato pubblico‐privato, da avviare secondo le norme vigenti attraverso procedure a evidenza pubblica.

alla fine di questo ciclo sarà prodotto un rapporto conclusivo che sarà presentato ufficialmente al ministro della Salute e a tutte le istituzioni coinvolte. Il rapporto conterrà il Master Plan per le iniziative di Sanità Digitale, comprese le indicazioni prioritarie, i cronoprogrammi attuativi e i modelli di copertura finanziaria previsti, anche tenuto conto dei risultati delle iniziative sperimentali avviate. Tutte le iniziative contenute nel Master Plan saranno oggetto del Patto per la Sanità Digitale tra le istituzioni e le associazioni di categoria.

Nel 2015 si avvierà la fase di analisi dei dati e di avvio del Master Plan, attraverso singole operazioni di partenariato pubblico‐privato attivate dalle amministrazioni e dai partner privati interessati.