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Focus Guardia di Finanza su truffe e danni erariali: nel 2013 oltre un miliardo di euro

Danni erariali accertati per oltre un miliardo nel solo 2013, truffe a carico del Servizio sanitario per un totale di 23 milioni, di cui 953.853 soltato per tiket sanitari. E il 2014 (vedi tabella) non sembra presentare grandi margini di miglioramento.

Gli ultimi dati messi a punto dall'Ufficio Tutela mercati della Guardia di Finanza inquadrano due grandi comparti: il primo legato alle truffe perpetrate a carico del Ssn, il secondo relativo all'accertamento di danni erariali connessi alla gestione delle risorse pubbliche destinate a tale comparto.

LE TRUFFE. False autocertificazioni per ottenere l'esenzione dal ticket, ritocchi estetici fatti passare per gravi patologie, day hospital al posto di interventi ambulatoriali, iperprescrizione di farmaci, e ancora «fraudolento frazionamento dei periodi di degenza che superano il limite massimo di durata del ricovero rimborsato dal Ssn. Queste le fattispecie citate dalle Fiamme Gialle, che chiamano in causa tanto i cittadini quanto le aziende del Ssn e i camici bianchi. Come quei medici di base, per citare un'altra voce della lunga casistica elencata dalla Gdf, che hanno ottenuto maggiori rimborsi con la complicità di funzionari sanitari mediante l'inserimento nell'elenco dei pazienti di persone emigrate o morte.
Infine, nella lista figurano i «finti ricoveri eseguiti in regime d'emergenza da case di cura private che, sulla base del Piano sanitario regionale, non risultavano abilitate per l'emergenza sanitaria».

I DANNI ERARIALI. Il focus della Guardia di Finanza in questo caso è sulla «disapplicazione dei precetti contenuti nella normativa di settore, in materia di contenimento della spesa sanitaria, realizzata attraverso il mancato rispetto del tetto di spesa complessivo che ha determinato un ingente disavanzo nel bilancio delle aziende sanitarie o il mancato rispetto della normativa di settore». Nel 2013 sono 177 gli interventi eseguiti nel 2013 e oltre un miliardo, come detto, i danni accertati. Mentre a gennaio e febbraio di quest'anno gli interventi erano già 32, con danni per 150,2 milioni.