Dal governo

Caso Agenas, sostegno di operatori e politici a Moirano e Bissoni

Caso Agenas: dal mondo sanitario arriva il sostegno a Moirano e Bissoni, il primo non confermato nell'incarico di direttore generale e il secondo che, come conseguenza, si è dimesso (per «motivi personali» è la dichiarazione ufficiale (VEDI )).

«Totale sostegno a Bissoni e Moirano da parte di Acoi», dichiara Luigi Presenti, presidente dell'Associazione dei chirurghi ospedalieri italiani.

Il rapporto con l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, che dura da molti anni, ha permesso ad Acoi - si legge in un comunicato dell'associazione - di sviluppare idee e proposte, basate non su tesi fumose, ma su fatti concreti ed analisi accurate del mondo sanitario. «Il dialogo - afferma Acoi - è stato sempre aperto e fruttuoso in molti ambiti e la condivisione progettuale molto ampia. Il comune lavoro sul programma nazionale esiti, su cui Acoi ha basato le discussioni e gli approfondimenti nel mondo chirurgico, è stato un esempio virtuoso di questa collaborazione. E ancora – spiega il presidente Acoi - la ampia cooperazione sull'attività formativa Ecm , le analisi sul riordino della rete ospedaliera, sulle competenze professionali, su un giusto equilibrio tra potere centrale e regionale, su un sistema sanitario equo al sevizio dei cittadini, su qualità delle prestazioni e sicurezza delle cure».

«Chiediamo con forza al ministro Lorenzin – conclude Presenti - di chiarire e risolvere, perché Agenas, quella di Bissoni e Moirano, è stata interlocutore fondamentale per tutti i professionisti della sanità».

«Quanto sta accedendo all'Agenas , con le dimissioni del presidente Giovanni Bissoni, ci preoccupa molto. C'è il rischio di destabilizzare l'agenzia che negli ultimi anni si è impegnata molto per portare innovazione, sistemi di valutazione innovativi e lotta alla corruzione in sanità», ha affermato Donata Lenzi, capogruppo Pd in commissione Affari sociali della Camera.
«Mi auguro - sottolinea Lenzi - che si creino le condizioni che potranno permettere al presidente Bissoni di ritirare le dimissioni».