Dal governo

Renzi: «I risparmi della sanità li lasciamo nel Ssn». E' il rilancio del Patto?

La sanità non si tocca. Parola di Matteo Renzi che ieri sera a Porta a porta, parlando del suo programma, ha detto che sulla sanità ci sono «preoccupazioni infondate». D'altra parte «ho anche rassicurato Errani che sulla sanità non ci sarà nessun problema», ha detto.

E Renzi ha precisato: «Sulla Sanità abbiamo dei margini di
miglioramento, non raccontiamo che non è così. La spending
review la facciamo, ma i soldi li lasciamo sulla Sanità», per
migliorare dove necessario. «È naturale che in prospettiva aumenta la spesa per la Sanità, ma quello che andiamo a levare; ad esempio con la riorganizzazione delle centrali di acquisto, lo rimetteremo ad esempio
sull'Alzheimer».

Il presidente Vasco Errani e il ministro Beatrice Lorenzin «mi fanno notare che la Sanità è un settore in cui aumentando l'età media, deve aumentare necessariamente la spesa», perciò i soldi risparmiati con la spending review non saranno destinati ad altri settori.

Una affermazione che dovrebbe tranquillizzare gli animi delle Regioni, preoccupate che gli accordi raggiunti fossero disattesi prima ancora di essere messi in partica (VEDI ) e che su questa base hanno frenato la messa a punto del Patto sulla salute. Che ora quindi, se tutto resterà come promesso dal premier, potrebbe riprendere la sua volata verso l'approvazione finale.