Dal Governo

Umbria, Emilia Romagna e Veneto sono le tre Regioni benchmark per il 2013. Nella prossima riunione i criteri per i costi standard 2014

Sono Umbria, Emilia Romagna e Veneto le tre Regioni benchmark per il 2013 su cui i governatori hanno concordato e che saranno comunicate ufficialmente nel pomeriggio in conferenza Stato-Regioni.

E, hanno aggiunto, la conferenza definirà già nella prossima seduta una proposta sui costi standard che individui criteri integrativi per l'anno 2014.

Le Regioni vogliono «elaborare una proposta e modificare la norma attuale, provando a costruire una norma che possa introdurre criteri per i quali, in maniera estesa, si possano utilizzare l'insieme delle Regioni eleggibili per considerare i costi standard. Questa modalità può garantire una maggiore appropriatezza nella definizione dei costi standard a cui tutte le Regioni devono tendere», ha speigato in questo senso il presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini che ha presieduto la conferenza dei governatori.
Le tre Regioni banchmark prescelte, valgono per la definizione dei costi standard «per il 2013, che secondo la normativa doveva essere l'anno di applicazione. Abbiamo chiesto che il criterio dei costi standard diventi modello per l'efficientamento del sistema sanitario. Vogliamo infine elaborare una proposta e modificare la norma per ampliare la gamma delle Regioni benchmark».

La scelta della terna 2013 è stata fatta dopo una mattinata di dibattito serrato tra i presidenti delle Regioni che avevano sul tavolo anzitutto la presa di posizione del governatore Veneto Zaia che aveva minacciato di mandare a monte l'operazione se la sua Regione non fosse stata scelta. E su questo la Lombardia, quarta nella classifica delle cinque Regioni messa a punto a luglio da Salute ed Economia, ha ceduto il posto alla cugina leghista che nella classifica è invece quinta. «Saremo noi a rappresentare tutto il lombardo-veneto», ha detto Zaia lasciando la riunione dei presidenti.

Poi è stata la volta, quasi al termine della discussione, della richiesta delle Marche (terza nella classifica) di entrare nella terna su cui si baseranno costi standard e riparto del fondo 2013. «Spero che entro Natale si possa chiudere anche la partita del riparto del Fondo sanitario nazionale 2013», ha confermato sempre Zaia. «Il Veneto é pronto anche a fare dei sacrifici - ha aggiunto - a favore delle altre Regioni virtuose e di quelle meno virtuose che però stanno ora dimostrando di cambiare passo».

Tornando sui costi standard Zaia ha ribadito che il Veneto «porta in dote la virtuosità del Lombardo-Veneto». «I costi standard si applicheranno da subito - ha concluso - anche se è possibile prevedere un atterraggio morbido per le Regioni in dissesto sanitario o comunque con particolari difficoltà».

Alla fine però ha prevalso la scelta (già annunciata su questo sito VEDI ) e le tre Regioni sono Umbria, prima nella classifica di luglio, Emilia Romagna, seconda e Veneto che, nella classifica è appunto la quinta Regione.