Dal Governo

Patto per la salute: sì ai dieci tavoli proposti dalle Regioni. A settembre la tabella di marcia

Dieci gruppi di lavoro invece di otto , con due Regioni a coordinare ogni tavolo. La ministra della Salute Beatrice Lorenzin ha accolto in pieno la controproposta delle Regioni sul piano di attività per il Patto per la salute. La Conferenza Stato-Regioni, alla quale ha partecipato anche un rappresentante dell'Economia, ha rinviato invece a settembre la decisione sulla tabella di marcia degli incontri. Il 9 è già fissato un primo incontro. E dopo la pausa estiva si terrà una Conferenza Stato-Regioni straordinaria "dedicata".

Ecco i tavoli proposti dai governatori. Tra le novità assolute c'è l'ingresso tra i temi in agenda dei ticket e del sociosanitario.

1) fabbisogno Ssn e costi standard; aggiornamento Lea; revisione compartecipazione
(coordinano Lombardia e Campania)

2) edilizia sanitaria; fondi strutturali e politiche di coesione; beni e servizi non sanitari
(Puglia)

3) sistema di monitoraggio e verifica degli adempimenti regionali, organismi di monitoraggio e Stem; rivisitazione Piani di rientro; Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica; sistema informativo
(Sicilia, Lombardia)

4) rete assistenza ospedaliera e accreditamento strutture private
(Toscana, Calabria)

5) reti territoriali, integrazione territorio-ospedale, cure primarie, prevenzione
(Emilia Romagna)

6) mobilità interregionale e transfrontaliera; tariffe
(Umbria, Campania)

7) gestione sviluppo risorse umane, professioni sanitarie, formazione
(Liguria)

8) sociale; integrazione con il sociosanitario; obiettivi di servizi
(Piemonte)

9) assistenza farmaceutica e dispositivi medici
(Toscana)

10) rapporti Ssn-Università, ricerca sanitaria
(Lazio, Marche)