Dal Governo

ANTEPRIMA Primari: le regole per il nuovo elenco nazionale

L'elenco nazionale dei direttori di struttura complessa è istituito presso il ministero della Salute. E' costituito dagli elenchi regionali, aggiornato entro il 30 giugno e il 31 dicembre di ogni anno ed è alimentato secondo un preciso disciplinare tecnico.

E' pronto per l'esame in conferenza Stato-Regioni lo schema di accordo per la costituzione dell'elenco nazionale dei primari secondo le indicazioni e le richieste avanzate dai governatori in occasione della elaborazione del documento «Linee guida recanti criteri generali per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa per la dirigenza medica sanitaria nelle aziende del Ssn», approvato a marzo (ANTICIPATO IL 27 FEBBRAIO SU QUESTO SITO: VEDI) .

L'elenco nazionale dovrà trovare spazio in una sezione dedicata del sito internet del ministero e i dati contenuti negli elenchi regionali dovranno prevedere i dati anagrafici del direttore di struttura complessa, l'azienda sanitaria (Asl, Ao, Irccs, Aou e Policlinici) di cui questo fa parte, l'incarico affidato al primario con relativa disciplina e periodo di validità.

Più completi e complessi i dati che Regioni e Province autonome devono trasmettere al ministero e che non devono necessariamente (o non possono per ragioni di privacy) essere pubblicati nell'elenco nazionale sul sito del ministro. Oltre al loro codice identificativo (della Regione) devono indicare mese e anno oltre il quale i dati trasmessi non possono essere pubblicati nell'elenco nazionale, il codice fiscale, i dati anagrafici del primario e il codice che identifica l'azienda sanitaria (come nel precedente elenco per il sito) e poi anche il codice della professione relativo alla disciplina, quello della disciplina oggetto dell'incarico, la data di inizio del periodo di validità di questo e la data di fine attività lavorativa del direttore o di fine rapporto con l'azienda sanitaria.

La trasmissione dei dati avverrà solo in modalità elettronica secondo le specifiche tecniche indicate dalla Salute sul formato elettronico delle trasmissioni, le procedure di controllo dei dati, le modalità di segnalazione delle anomalie ai soggetti interessati e quelle per le eventuali rettifiche.

Il disciplinare tecnico si completa con l'elenco dei codici delle professioni e delle discipline.