Dal Governo

ANTEPRIMA Elenchi delle Asl addio, arriva l'Anagrafe nazionale degli assistiti, Fascicolo sanitario si accelera e scatta il taglio dei certificati: ecco la parte sanitaria del decreto «Fare»

Niente più elenchi di assistiti alle Asl né libretto sanitario personale: a gestirli sarà il nuovo Anagrafe nazionale degli assistiti che sostuirà tutte le anagrafi locali, terrà sotto controllo esenzioni, spesa e gestione dei pazienti da parte dei Mmg e comunicherà in tempo reale tutte le variazioni (dal cambio di medico a quello di residenza) che riguardano l'assistenza ai cittadini.

Poi tempi stretti e certi per la realizzazione del Fascicolo sanitario elettronico, che dovrà essere operativo per tutti entro dicembre 2014 e sarà gestibile attraverso un'infrastruttura centrale costruita sulla base dei progetti regionali.

E ancora, la soppressione di una serie di certifcazioni malattia, la possibilità di anticipazioni (con restituzione trentennale) alla Croce Rossa per far fronte ai debiti più urgenti, il certificato di gravidanza trasmesso solo per via telematica.

Sono queste le novità sul versante sanitario contenute nell'ultimo testo della bozza di decreto legge «Fare» il cui approdo al Consiglio dei ministri è previsto per domani, sabato 15 giugno, alle ore 15.

Nell'ultimo testo, quindi, non sono più presenti le norme contenute nelle versioni precedenti su aviaria, risonanze magnetiche e specializzazione degli odontoiatri (VEDI ANTICIPAZIONE SU QUESTO SITO) , ma si mantengono comunque una serie di semplificazioni a tempi e burocrazia per la sicurezza sul lavoro quando, ad esempio, la prestazione del lavoratore presupponga una permanenza di breve durata nei luoghi di lavoro (fino a 50 giornate lavorative nell'anno solare di riferimento), per evitare la ripetizione di adempimenti già svolti dallo stesso o da altri datori di lavoro.

Queste le principali novità.

Anagrafe degli assistiti. Per rafforzare i controlli nel settore sanitario, accelerare l'automazione amministrativa e migliorare i servizi ai cittadini e alle Pa nasce l'Anagrafe nazionale degli assistiti (Ana) che subentra alle anagrafi tenute dalle Asl a cui resta la titolarità dei dati di cui assicurano l'aggiornamento.

L'Ana garantisce a ogni Asl la disponibilità dei dati e degli strumenti per svolgere le funzioni di competenza, ma con la sua nascita l'Asl non dovrà più fornire all'assistito il libretto sanitario personale.

Se il cittadino cambierà residenza sarà l'Ana a darne immediata comunicazione telematica alle Asl interessate e quella della nuova residenza prenderà subito in carico l'assistito e aggiornerà i relativi dati.

I tempi per stabilire i contenuti dell'Ana (tra cui il Mmg, il codice di esenzione e il domicilio), il piano del suo subentro graduale alle vecchie anagrafi e agli elenchi degli assistiti da completare entro il 2014, le garanzie di sicurezza e interoperabilità dell'Ana con le altre banche dati e le regole per la privacy, saranno stabilite con un Dpcm proposto da Salute ed Economia, sentita la Stato-Regioni, entro 60 giorni dall'entrata in vigore del decreto legge (se sarà approvato domani, quindi, entro il 15 agosto prossimo)

Per l'attuazione dell'Ana sono previsti 2 milioni per il 2013, 2 milioni per il 2014 e un milione dal 2015 in poi.

Fascicolo sanitario elettronico. Le Regioni dovranno realizzarlo entro il 31 dicembre 2014 (PER LO STATO DELL'ARTE ATTUALE DEL FSE NELLE REGIONI VEDI PRIMO PIANO SU QUESTO SITO) . Per le finalità di studio e ricerca scientifica in campo medico, biomedico ed epidemiologico e la programmazione sanitaria, la verifica delle qualità delle cure e valutazione dell'assistenza sanitaria potranno essere utilizzati anche i dati dei documenti clinici presenti nel Fse. Per attuare le disposizioni le Regioni potranno utilizzare anche l'infrastruttura centrale per il Fse, in modalità cloud computing.

La procedura indicata dal decreto prevede che entro il 31 dicembre 2013 le Regioni presentino all'Agenzia per l'Italia digitale il piano di progetto per realizzare il Fse e questa in base ai progetti progetta e realizza l'infrastruttura centrale. Agenzia e Salute operano insieme per valutare e approvare entro 60 giorni i piani e monitorare la realizzazione del Fse. Per l'infrastruttura centrale saranno disponibili nel 2014 10 milioni e altri 5 milioni dal 2015 in poi.

Soppressione delle certificazioni sanitarie. Analogamente a quanto già fatto in alcune Regioni si propone di abolire una serie di certificazioni e autorizzazioni sanitarie perché in base alle attuali conoscenze scientifiche, non hanno più ragione di essere o sembrano, in ogni caso, inefficaci rispetto agli scopi per cui erano state previste.
Tra le certificazioni soppresse ci sono quelle di sana e robusta costituzione per alcuni compiti come l'ufficiale esattoriale; il certificato di idoneità per l'assunzione nelle lavorazioni non a rischio; il certificato medico di sana costituzione fisica per i farmacisti; il certificato di idoneità fisica per l'assunzione nel pubblico impiego (impieghi civili dello Stato); il certificato di idoneità psico-fisica per i maestri di sci e quella alla conduzione di generatori a vapore; l'idoneità all'esecuzione di operazioni per l'impiego di gas tossici; il certificato per la vendita dei generi di monopolio.

Croce Rossa. Per tutti i compiti amministrativi previsti dal Dlgs 178/2012 l'Associazione Croce Rossa può chiedere entro il 30 giugno 2013 la richiesta di anticipazione di 150 milioni alla Cassa Depositi e prestiti dietro presentazione di un piano di pagamenti del debito accertato anche a carico dei singoli Comitati territoriali, in base all'ultimo consuntivo, per far fronte a carenze di liquidità per spese obbligatorie e inderogabili. L'anticipazione è restituita in base a un piano di ammortamenti di durata al massimo trentennale.

Trasmissione telematica del certificato di gravidanza. Il certificato di gravidanza in cui sia indicata data presunta del parto deve essere inviati all'Inps solo per via telematica direttamente dal medico del Ssn . Quelli di parto e il certificato di interruzione di gravidanza sempre per via telematica dalla struttura che ha effettuato l'interevento. Dalle nuove disposizioni non dovranno derivare oneri aggiuntivi.