Dal Governo

Monitoraggio Lea 2010: promosse solo otto Regioni

A pieni voti ce l'hanno fatta solo in otto (Emilia Romagna, Umbria, Toscana, Marche, Veneto, Piemonte, Lombardia e Basilicata) a superare la valutazione 2010 sull'adempimento «mantenimento dell'erogazione dei Lea» attraverso gli indicatori della griglia Lea.

Il ministero della Salute ha appena pubblicato on line il rapporto sul monitoraggio realizzato attraverso l'utilizzo di un set di indicatori (griglia Lea) ripartiti tra l'attività di assistenza negli ambienti di vita e di lavoro, l'assistenza territoriale e l'assistenza ospedaliera erogati dalle Regioni, consente di conoscere e cogliere nell'insieme le diversità ed il disomogeneo grado di erogazione dei livelli di assistenza fra le realtà territoriali italiane.

Nel 2010 il ministero osserva «un'importante variabilità del mantenimento nell'erogazione dei Lea tra le Regioni meridionali e quelle centro settentrionali e in alcuni casi anche all'interno della stessa Regione».

Nella Relazione si illustrano gli indicatori utilizzati, la metodologia di valutazione complessiva e sintetica dell'insieme degli indicatori e i risultati ottenuti dalle Regioni sottoposte alla "Verifica degli adempimenti LEA 2010" attraverso una classificazione a tre livelli (adempienza, adempienza con impegno, critica). Sono escluse la Valle d'Aosta, le due Provincie Autonome di Bolzano e Trento, il Friuli Venezia Giulia e la Sardegna dal 2010.
L'adempimento consente alle Regioni coinvolte di accedere alla quota premiale delle somme dovute a titolo di finanziamento della quota indistinta del fabbisogno sanitario al netto delle entrate proprie.