Aziende e regioni

Febbre da gioco, è boom per i gestori di «slot»: +370% in tre anni

Si concentrano maggiormente tra Lombardia (206), Lazio (120) e Campania (115), ma la crescita più alta è in Emilia Romagna, dove le attività sono dieci volte di più rispetto a tre anni fa. È quanto emerge da una elaborazione dell'Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Registro imprese, relativa al boom di macchinette da gioco. Un mercato frenetico, che negli ultimi tre anni ha portato a un totale di 1.119 macchinette, con una crescita del 370% in tre anni e in termini assoluti di +881 attività.

In Italia infatti nel 2010 erano 238 le imprese attive nella gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone, una "nicchia" imprenditoriale che in questi anni di crisi ha vissuto un vero e proprio exploit, collegato al cambio di abitudini degli italiani.
In Lombardia nel 2010 erano 45 le imprese attive nella gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone, oggi i gestori di slot e macchinette sono 206 (+358% in tre anni, in valori assoluti +161 imprese). A Milano sono 59 le imprese attive nel settore, seguita da Brescia (34), Bergamo (31) e Varese (19, nel 2010 non c'era nessuna attività). A Monza e Brianza sono 12 le imprese che gestiscono slot e affini.